“Fate silenzio quando i bambini dormono,non quando muoiono ” Lissone 24 maggio 2025 Piazza IV novembre
IL LORO GRIDO E’ LA MIA VOCE:
POESIE DA GAZA
Ni’ma Hassan
Una madre a Gaza non dorme…
Ascolta il buio, ne controlla i margini, filtra i suoni uno ad uno,
per scegliere una storia che le si addica
per cullare i suoi bambini.
E, dopo che tutti si sono addormentati,
si erge, come uno scudo, di fronte alla morte.
Una madre a Gaza non piange.
Raccoglie la paura, la rabbia e le preghiere nei suoi polmoni,
e attende che finisca il rombo degli aerei,
per liberare il respiro.
Una madre a Gaza non è come tutte le madri.
Fa il pane con il sale fresco dei suoi occhi…
E nutre la patria con i suoi figli.
David Grossman, lo scrittore più famoso in Israele, vive in un esilio auto imposto; le sue parole
“ogni volta che parlo di bambini, penso ai bambini di Gaza, a quello che stanno vivendo, al fatto che non hanno una casa, alle bombe che cadono su di loro, senza nessuna protezione”.
In questo periodo terribile, si stima che siano nati a Gaza 50000 bambini e bambine. Gaza oggi, non è un luogo adatto alla nascita di un bambino: le donne si trovano ad affrontare la mancanza di cibo e di acqua potabile; i frequenti spostamenti, il trauma della perdita di persone care e la paura di morire. Ogni donna incinta ha conosciuto solo paura, traumi sfollamenti.
E ogni bambino nato, che riesce a sopravvivere, ha conosciuto solo la guerra. Alcune hanno fatto scelte drastiche, come l’autoinduzione del travaglio, con l’uso di farmaci, per paura di perdere il bambino in caso di fuga.
1945 – 2025 80° ANNIVERSARIO DELLA LIBERAZIONE
“Senza le donne non ci sarebbe stata la Resistenza”
Lidia Menapace
G R A Z I E
“ E’ stata una cosa naturale,ho fatto quello che c’era da fare”.
COSI’ DISSERO IN MOLTE DOPO LA LIBERAZIONE
Durante la seconda Guerra Mondiale,dopo l’otto settembre del 1943, firmato l’armistizio,l’Italia si spacca e le donne per la prima volta scelsero di far parte di un “movimento” che prese il nome di Resistenza Partigiana.Erano donne giovani,operaie delle filande,contadine,madri,intelligenti e coraggiose:”sapevano come cavarsela, all’ occorrenza .Ognuna a modo suo”. Secondo diverse testimonianze tra cui quella lasciata dal documentario di Liliana Cavani le donne parteciparono in ogni aspetto della Resistenza,nella maggior parte dei casi le partigiane furono staffette: portavano cibo, armi, riviste, materiali di propaganda, ma furono anche combattenti , operatrici radio ,propagandiste, infermiere .
Secondo le stime dell’Associazione Nazionale Partigiani d’Italia (ANPI) furono oltre 70.000 le donne partigiane, organizzate nelle formazioni pluripartitiche dei Gruppi di difesa delle donne., le combattenti, ovvero tutte coloro che imbracciarono un’arma e lottarono contro i nazifascisti, furono circa 35.000. Di tutte queste donne, sempre secondo le cifre dell’ANPI, furono 4.653 le donne arrestate, torturate e condannate dai tribunali fascisti; 2.756 le donne deportate nei lager tedeschi, 2.900 le donne giustiziate o uccise in combattimento, oltre 1.700 le donne ferite e mutilate. Cifre e numeri che secondo molte associazioni risultano essere molto inferiori ai dati reali di quante donne effettivamente presero parte alla Resistenza e alla Liberazione dell’Italia. Per decenni, terminata la guerra, il contributo delle partigiane non fu mai debitamente riconosciuto a livello storiografico e istituzionale e molte delle loro storie andarono perdute
MODA E SOSTENIBILITA’
Scopo di questo incontro è sensibilizzare, soprattutto il mondo femminile, sulle dinamiche e sulle problematiche correlate alla produzione di moda a basso costo e sottolineare l’importanza di fare scelte sostenibili al momento dell’acquisto di capi di abbigliamento.
Ne parleremo con :
Andrea Noé Si occuperà di definire del fenomeno della fast fashion, aspetti problematici della produzione, del consumo e dello smaltimento.
Ing. Lovatti Matteo parlerà di“Raccolta differenziata del rifiuto tessile: impatti sociali e ambientali”
Giovanna Baglio affronterà il tema della ” La Sostenibilità nel mondo del Fashion, il punto di vista del produttore ”
Carlotta Redaelli Eco-Fashion Designer
eco-fashion designer e si occupa di moda sostenibile dal 2011 ci parlerà della sua esperienza ..
Workshop
L’analisi del colore (o armocromia) serve a scoprire i cosiddetti “colori amici”, ovvero quei toni che più valorizzano il viso di una persona illuminandolo. Ognuno di noi ha un mix cromatico diverso (pelle, occhi e capelli) e analizzando sottotono (caldo o freddo), valore (chiaro o scuro), intensità e contrasto (alti o bassi), si riesce a individuare quella che in armocromia si chiama “stagione” e l’eventuale sottogruppo. Ogni stagione e sottogruppo ha una sua specifica palette colori che diventerà il riferimento della persona analizzata, per la scelta dei look e del make-up. È quindi uno strumento utile per fare acquisti in modo più consapevole, rivalutare i capi che già si possiedono, sperimentare nuovi abbinamenti e acquisire più sicurezza in se stessi valorizzando la propria immagine.
8 marzo 2025 Concerto spettacolo “SONO COSE DA DONNA” Un’esperienza da non perdere…
“Un’ esplosione di musica e parole che festeggia il meraviglioso mondo femminile
con una miscela di poesia,musica e risate contagiose!
Sul palco una cantattrice e un chitarrista live si uniscono in un concerto di versi,
letture e canzoni iconiche italiane e internazionali, tessendo un racconto energico e genuino sulla complessità dell’essere donna.
Melodie di Alda Merini, Umberto Saba e Jorge Luis Borges insieme ai brani di Vasco Rossi, Fiorella Mannoia e Aretha Franklin
raccontano temi profondi come il coraggio,l’amore e la bellezza.
Un’esperienza da non perdere per riflettere,emozionarsi e ridere celebrando la donna in tutte le sue sfaccettature!”
25 Novembre 2024 QDonna organizza
L’associazione QDonna Aps, nell’ambito del “Fondo per la legalità e la tutela delle amministrazioni locali vittime di atti intimidatori” del comune di Lissone” ha indetto un concorso per la realizzazione di un murales che rappresentasse valori e sfide per il superamento della violenza di genere…”. Hanno partecipato al bando numerosi artisti ed artiste provenienti da tutt’Italia.
E’ stata designata vincitrice l’artista Costanza Rosi autrice dell’opera intitolata “Vittoria”, che rappresenta “una lotta gentile ma fiera, priva di intenzioni brutali e spietate eppure rafforzata dalla potenza femminile; una lotta creatrice e non distruttiva verso l’uguaglianza”
Il murales è stato realizzato sul muro di cinta della Scuola dell’infanzia Cagnola, all’angolo con via Don Colnaghi
STUDENTI IN PIAZZA 25 NOVEMBRE
Abbiamo pensato a questa manifestazione come occasione per gli studenti di essere parte attiva della giornata e per sottolineare come la violenza sia un problema da combattere ogni giorno, a partire dalla consapevolezza che ognuno debba fare la sua parte. Proprio per questo lo slogan della giornata sarà: # io ci sono
La manifestazione si aprirà con una breve intro di QDonna, un saluto della sindaca, a cui seguirà un minuto di silenzio.
Verrà poi dato spazio agli interventi degli studenti delle scuole superiori di Lissone:
E.C.FO .P., IS “G. MERONI”, IIS EUROPA UNITA, Liceo umanistico “G. PARINI, una del CDD di Lissone e dell’IC“De Amicis” che vorranno comunicare le loro riflessioni.
Seguirà un momento finale in cui fare il maggior rumore possibile.
Inaugurazione Corner PANCHINA ROSSA
Continua la nostra collaborazione con il centro commerciale Slunga Lissone, che costruirà un angolo dove collocare la panchina rossa inaugurata lo scorso anno Sarà un angolo dedicato, in cui verranno ospitate iniziative e messaggi rivolti alle donne, senza dimenticare l’invito alle donne vittime di violenza di chiamare il 1522 per chiedere aiuto.
L’inaugurazione Corner PANCHINA ROSSA, alla presenza della sindaca di Lissone, Laura Borrella sarà Venerdì 22 Novembre – h. 11,00 Galleria centro commerciale ESSELUNGA di Lissone
VINCITRICE BANDO CONCORSO DI IDEE PER UN MURALES
Si comunica che il bando in oggetto è stato vinto dall’artista Costanza Rosi, con l’opera dal titolo “Vittoria”.
A Costanza, così come a tutte le artiste e gli artisti che hanno partecipato al bando vanno, i nostri ringraziamenti per aver partecipato e i nostri complimenti per l’impegno profuso nel cercare di interpretare la problematica proposta.
bando per un concorso di idee per la realizzazione di un murales
L’ Associazione Qdonna Aps, presente sul territorio di Lissone (MB) con iniziative volte al raggiungimento della parità di genere e a sostegno di una cultura contro la violenza contro le donne, in collaborazione con l’Amministrazione Comunale di Lissone, indice un concorso di idee per la realizzazione di murales che “rappresenti i valori e le sfide per la diffusione di una cultura che porti al superamento della violenza di genere”.
FASI DEL PREMIO:
Entro il 30agosto 2024: termini presentazione domanda
Entro il 14 settembre 2024: annuncio vincitore
Entro il 10 novembre 2024: termine lavori e consegna murales
Si allega bando e domanda di partecipazione
DONNA EUROPA PACE
Come nasce l’Europa?
Tutti associamo ad Altiero Spinelli il progetto di Europa,ma numerose sono state le donne che hanno contribuito e si sono impegnate nella realizzazione del “sogno” di un’’Europa unita per il progresso e per la pace, Ada Rossi,Simone Veil, Luise Weeis.
Con quali finalità e a quali ideali si ispiravano?
Il progetto utopico e lungimirante parte dall’idea di costituire un ‘Europa libera e unita”, invitando ad una rottura con il passato, per superare i nazionalismi che avevano portato alla seconda guerra mondale.
Esso viene descritto nel manifesto di Ventotene, redatto nel 1941 da Altiero Spinelli e Ernesto Rossi mentre si trovavano al confino.
Nel 1979 si tenne la prima elezione del Parlamento Europeo,venne nominata Presidente una donna, Simone Veil e sempre una’altra donna, Luise Weeis,la più anziana dell’Assemblea con un suo memorabile discorso ne aprì i lavori.
Dopo quasi 100 anni ,come già nel 1995,ci troviamo coinvolti in una terribile guerra e in una pericolosa escalation militare.
Dove sono finiti gli ideali? E le donne? Quale ruolo rivestono,quali progetti portano avanti?
Crisi economica,guerra,elezioni,ruolo delle diverse istituzioni,ampliamento della Comunità: motivi per interrogarsi ce ne sono …