Quali e quante sono le vie a Lissone intitolate ad una donna?
n. 12 nominativi femminili su 440 nomi totali (2,7%): 4 sante, 3 madonne, 3 letterate, 1 premio nobel, 1 scienziata
Quali e quante sono le vie a Lissone intitolate ad una donna?
n. 12 nominativi femminili su 440 nomi totali (2,7%): 4 sante, 3 madonne, 3 letterate, 1 premio nobel, 1 scienziata
Un angolo appartato, tende leggere mosse dal vento, luce tremolante delle candele , una rosa bianca sopra un tavolo accanto….ai tarocchi, letti da Daniela Solzi, secondo il metodo Jodorowsky (per saperne di più vedi: http://www.youtube.com/watch?v=iyqtUdNdL88)
Così l’associazione Qdonna ha partecipato a ”Libritudine” nella serata del 22 giugno, offrendo qualche momento di forte emozione in un’atmosfera di mistero. Del resto … le donne sono un mistero!!!
Vuoi metterti in proprio? Per alcuni un grande sogno, per altri un’alternativa professionale: oggi con il mercato del lavoro in rapido e costante mutamento, rappresenta un’opportunità concreta per costruire il proprio futuro.
Un’occasione da sfruttare subito grazie a START 2013, il progetto promosso e finanziato da Regione Lombardia, Camera di Commercio di Monza Brianza e le altre Camere di Commercio lombarde che aderiscono al progetto.
START 2013 mette a disposizione SERVIZI GRATUITI DI FORMAZIONE, ASSISTENZA E PER FAVORIRE L’ACCESSO AL CREDITO per persone disoccupate, in cassa integrazione, in mobilità, residenti/domiciliate in Lombardia, che intendono avviare una nuova impresa o diventare lavoratore autonomo.
Vai sul sito www.start.lombardia.it e iscriviti subito online alla presentazione pubblica che si terrà a Monza il 9 Luglio 2013 dalle ore 10.00 alle ore 11.30 presso Urban Center –Binario 7 – Via Turati, 8 – Monza.
Saranno presentati tutti i dettagli e le modalità per accedere alle attività previste dal Bando, con possibilità di fare domande agli esperti.
Per informazioni: Punto Nuova Impresa – Camera di Commercio di Monza Brianza Tel. 039/2807411 Email progettostart@mb.camcom.it
Ti aspettiamo!
Alle ultime elezioni amministrative, per la prima volta, è stata applicatala la legge 23 novembre 2012, n. 215, che ha introdotto disposizioni volte a promuovere il riequilibrio delle rappresentanze di genere nelle amministrazioni locali.
Parte oggi ,19 giugno ,a Lamezia Terme e proseguirà fino al 23 un evento culturale unico in Italia dedicato ai libri, alle idee e alle culture contro tutte le mafie. Quest’anno al centro del festival ci saranno le donne che ,come dice il sindaco di Lamezia Speranza, “ in Calabria e in Italia stanno dimostrando di essere il vero motore della società nella lotta alle mafie e non solo”.
Sono donne sindache ,giornaliste ,insegnanti, madri o mogli che con forza e determinazione stanno avviando delle vere e proprie “rivoluzioni sociali”.
Quest’anno gli organizzatori hanno ampliato il discorso sulla legalità e contro le mafie a linguaggi diversi, arte, cinema, letteratura e musica.
Il festival sarà non solo impegno e denuncia contro le mafie ma attenzione a cogliere i segni di speranza e di cambiamento che si stanno muovendo in Calabria e nel Paese.
Per saperne di più visita il sito www.tramefestival.it
Questa è la risposta data dal Ministro per l’integrazione Cécile Kyenge ad una grave provocazione subita nei giorni scorsi.
Sabato 8 giugno conferenza stampa in Comune su “Numeri al femminile” a Lissone a cui è stata invitata anche l’associazione Qdonna.
Ecco alcuni dati.
L’ho uccisa perché l’amavo. Falso!” di Michela Murgia e Loredana Lipperini
Le due autrici vogliono qui dire basta a un certo modo di parlare di femminicido cui la cronaca indulge. Spesso infatti i media danno un’implicita giustificazione del delitto classificandolo come passionale, dovuto a uno scatto d’ira, alla gelosia, da mettere in conto all’amore. Il libro mette in evidenza le trame che si nascondono dietro questi gesti drammatici, evdienziando come la loro origine sia in un modo sbagliato e assurdo di intendere l’amore e il rapporto umo-donna. L’obiettivo è far guardare le cose da un altro punto di vista, dalla propettiva scomoda delle vittime, obbligare ad ascoltare quelle storie che non fa piacere sentire. Agire in direzione di un cambiamento culturale è infatti il miglior modo per prevenire queste violenze.
L’associazione QDonna ha organizzato un incontro pubblico su:
“Donne e violenza: diamo voce al silenzio”.
Fatti di cronaca, sempre più frequenti, parlano di gravi atti di violenza sulle donne.
Dobbiamo parlare di questa violenza, di come si attua e di come si subisce, per dare l’informazione necessaria a creare le condizioni perché ciò non accada più e per aiutare le donne che subiscono violenza ad appoggiarsi ad una rete di assistenza e di tutela in un momento tragico della loro vita.
Abbiamo invitato Maria Luisa Carta, presidente dell’associazione C.A.D.O.M. (Centro Aiuto Donne Maltrattate), che ci parlerà di:
VEDI IL RESOCONTO SULLA PAGINA EVENTI (nel menu a destra)
L’ artista messicana Elina Chauvet è partita nel 2009 con un’istallazione in cui 33 scarpe rosse simboleggiavano l’assenza di centinaia di donne scomparse in Messico, a Ciudad Juárez, nello stato del Chihuahua, vittime della brutalità delle gang locali. Ora il progetto sta facendo il giro del mondo. Ad ogni tappa si agggiungono nuove scarpe, portate da gente comune che regala scarpe rosse o le colora di rosso.
Sono scarpe di ogni tipo, per rappresentare ogni donna violata, maltrattata, uccisa.